La Biomeccanica delle Andature

cavallo_jpg-cb3889f6-2L’andatura è il modo in cui si sposta un quadrupede. Il movimento e il gesto di ogni arto si può dividere in: la levata, istante in cui il piede termina l’appoggio e si solleva da terra, genera spostamento; la posata, instante in cui il piede tocca il suolo consente di guadagnare  terreno; la battuta, che è il suono che deriva dall’impatto dello zoccolo sul terreno. Una posata e una levata sono uguali a un “tempo” nel gergo equestre. Le fasi intermedie dei tempi sono dette “poligoni di sospensione”. I poligoni sono sempre il doppio dei tempi. Esempio i tempi del passo sono 4, mentre i poligoni sono 8, i tempi nel trotto sono 4, i tempi al galoppo sono 3 e i poligoni sono 6. Nel meccanismo delle andature si distinguono in due grandi categorie: le andature piane o camminate e le andature saltate. La distinzione è in funzione alla presenza di un’istante di sospensione di tutti e quattro gli arti dal terreno. In rapporto alla fatica ed al dispendio muscolare le andature camminate saranno meno faticose delle andature saltate.

TRATTO DAL MANUALE DI PIERO ACQUARO “L’EQUITAZIONE E I SUOI SEGRETI”

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