Un buon istruttore deve avere anche un’infarinatura di conoscenze alimentari, al fine di poter permettere ai propri allievi di chiedere al cavallo solo ciò che lui, per preparazione atletica e metabolica può dare.
Quindi, la prima cosa che un istruttore deve fare, avvalendosi di un veterinario e di un preparatore atletico è: conoscere il peso del cavallo-atleta; stabilire un consumo energetico quotidiano del cavallo, in relazione all’attività svolta; di conseguenza determinare la razione giornaliera.
Per conoscere il peso del cavallo, si può pesare l’animale su un bilico o bascula. Oppure in alternativa si potrebbe utilizzare, in modo orientativo, un nastro centimetrato che in U.S.A. Ed in Gran Bretagna viene commercializzato con il nome di “equitape” e serve per rilevare il peso del cavallo in base alla misura della circonferenza del tronco rilevata nella regione delle cinghie. Su un lato dell’equitape sono riportati i centimetri (o i pollici) e sull’altro, in corrispondenza, vengono riportati i pesi forma ed anche alcune notizie riguardanti la composizione della dieta adatta. Stabilito il peso in base all’attività del cavallo si può calcolare la quantità di concentrati e volume (fibra/fieno) da fornire al cavallo.