Quando fa caldo e non ci sono correnti d’aria o vento si potrebbe anche lavare il cavallo, utilizzando acqua preferibilmente tiepida e un sapone non molto aggressivo, perché potrebbe seccare la pelle del cavallo.
Dopo la doccia dobbiamo eliminare l’acqua eccessiva utilizzando la “stecca” e con un asciugamano da scuderia, le orecchie, gli arti e le pastoie per poi iniziare a passeggiarlo.
Il mantello dopo essere stato lavato in genere perde di lucentezza, per questo motivo non si deve lavare il cavallo con periodicità.
Oltre al normale “governo della mano” ci sono un’insieme di rifiniture che andrebbero fatte per rifinire dal punto di vista estetico un cavallo a partire dalle trecce fino ad arrivare ad un vero e proprio “trucco” con ombretto utilizzato spesso per gli show e gare di morfologia del Purosangue.
Le trecce oltre che per praticità ed ordine sono utilizzate anche come ornamento, basti pensare alla treccia araba.