Il Trasporto dei Cavalli

van_horses-7d9e6daf“Van” è un termine anglosassone con il quale si indica un furgone generico, ma nel mondo dei cavalli significa un mezzo attrezzato per il trasporto ippico. Ne esistono di tutte le misure e con i più diversi allestimenti, ma gli elementi in comune sono, ad esempio, una o più rampe d’accesso e una serie di divisori interni che si chiamano battifianchi. Alla famiglia dei Van appartengono anche i Trailers, si tratta di carrelli-appendice  delle autovetture che possono essere un’ alternativa più piccola ed economica a patto che il cavallo in questione sia disponibile a questo tipo di trasporto, che per motivi di spazio è un po’ più spartano.

Per salvaguardare la sicurezza del cavallo durante il trasporto sarebbe un bene proteggerlo con gli appositi paracolpi alle quattro gambe, a questo proposito, meglio scegliere quelli molto alti, che proteggono anche il ginocchio, il garretto e la pastoia, che sono poi i punti più esposti  a traumi da trasporto. Anche la coda dovrebbe essere protetta, perché molti cavalli usano strofinare il posteriore contro la parete del Van, a questo scopo si può utilizzare una fascia da lavoro sapientemente arrotolata da una persona esperta oppure un paracoda. Talvolta inoltre si usa appendere davanti al cavallo una rete con del fieno, per fargli passare un po’ di tempo e nutrirlo durante i viaggi lunghi, questo però rende ancora più indispensabile abbeverarlo frequentemente, soprattutto in estate. Ovviamente bisogna essere esperti e responsabili per guidare Van o Trailer, ricordando sempre che il passeggero è un animale senza possibilità di appigli, il cui equilibrio dipende quasi totalmente dall’autista, una cui distrazione può causargli una brutta caduta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *