Monta in Amazzone

La monta all’amazzone fu molto diffusa nella caccia fino al 1920, quando le gonne lunghe vennero sostituite dai pantaloni le donne ricominciarono a montare normalmente come gli uomini.

Dopo la grande guerra la monta all’amazzone andò sempre più declinando solo dagli anni Settanta è ritornata in voga; difatti molte signore amano cimentarsi in questo elegante e raffinata disciplina equestre.

Oggi, soprattutto in Inghilterra si possono assistere a concorsi in cui le signore saltano ostacoli e fanno dressage montando all’amazzone.
La moderna sella da amazzone è piuttosto sicura e permette di saltare gli ostacoli con la stessa facilità della monta normale. La monta all’amazzone è particolarmente elegante, non vi è nulla di più signorile di una dama che si esibisce in un rettangolo montando all’amazzone. La monta all’amazzone, con l’apposita sella, era riservata alle dame e in particolare fu vanto di regine e principesse.

Le prime selle da amazzone si basavano su una sella simile a una soma alla quale veniva fissato un appoggio di legno per i piedi denominato “planchette”. L’amazzone sedeva di traverso e con la mano destra poteva agrapparsi a un pomo o a un corno. Negli anni questa monta è andata perfezionandosi, soprattutto per delle migliorie fatte alla sella, determinante fu l’invenzione di Jules Charles Pellier, che inventà il -corno da salto- nel 1830.

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