Le combinazioni sono quegli ostacoli combinati composti da due o più elementi (ostacoli) aventi fra loro una distanza variante da un minimo di 7 ad un massimo di 12 metri. Nei percorsi di caccia detta distanza può anche essere a meno di 7 metri; in tali casi, comunque, è da evitare che la distanza stessa sia inferiore a metri 3,50.
La distanza va sempre misurata fra le facce interne degli elementi, vale a dire dal piede dell’ostacolo dalla parte dove il cavallo si riceve al piede dell’ostacolo successivo dalla parte dalla quale il cavallo salta. Essa deve essere giusta, ovvero non richiedere un eccessivo sforzo al cavallo per superare le combinazioni sia perché troppo corte sia perché troppo lunghe.
Le combinazioni vengono comunemente chiamate: gabbia, doppia gabbia, tripla gabbia, in rapporto alla loro combinazione, rispettivamente, di due , di tre o quattro elementi.
Esse possono essere ad un tempo od a due tempi a seconda che il cavallo effettui fra i salti dei singoli ostacoli uno o due tempi di galoppo in piano. Si possono anche avere gabbie da superarsi con due salti consecutivi senza alcun tempo di galoppo fra gli stessi.
La gabbia a due tempi è da considerarsi, in linea di massima, più facile di quella ad un tempo perché in caso di perdita di impulso da parte del cavallo dopo uno sforzo sul primo elemento, il cavaliere dispone di una maggiore distanza, costituita da un tempo di galoppo in più, per intervenire e ricreare l’impulso necessario per il salto del secondo elemento.
La doppia gabbia, nella quale il secondo ed il terzo elemento sono entrambi posti ad un tempo è la più difficile e necessita di una maggiore esperienza sia da parte del cavallo che del cavaliere.