Lo sport è un bene di tutti…

Gentilissimi tesserati, in relazione agli ultimi comunicati che riguardano l’ipotetica esclusività di poter promuovere alcune discipline, ribadiamo il concetto che esiste una Carta Costituzionale Europea dello Sport, che sancisce la libertà di poter praticare attività sportiva e delle organizzazioni sportive che stabiliscono meccanismi di decisioni autonome nel quadro delle leggi (art. 3.3).

A supporto di questo, in data 13/07/2021 è stata pubblicata una sentenza del tribunale amministrativo del Lazio, da parte dell’Autorità del Garante della Concorrenza e del Mercato, in cui viene confermata l’impossibilità della Federazione di determinare una esclusività della pratica delle discipline e la possibilità da parte di enti terzi (Eps, Asd, SSD etc.) di poter promuovere tutte le discipline a livello dilettantistico, con la possibilità di organizzare competizioni, con classifiche e premi (7.2.i). Sentenza peraltro che menziona la già sentenza del 2011 in cui si stabilisce la possibilità da parte di tutti gli enti di praticare tutte le discipline non olimpiche a tutti i livelli.

L’esclusività delle Federazioni riguardano impegni rivolti alla pratica di sport olimpici con obiettivi federali internazionali, e classifiche nell’ambito Fei.

Le competizioni organizzate nell’ambito Sef Italia ricordiamo che rispettano tutti i parametri richiesti, essendo rivolte a tutti i tesserati e non esclusivamente ai professionisti, in ambito Italiano, con patente Sef Italia, che competono a livello ludico e amatoriale nelle gare organizzate da Sef Italia.

Sef Italia, si impegna a supportare legalmente i suoi tesserati, giudici, istruttori nell’ambito dell’impossibilità di praticare attività sportiva e competizioni delle discipline equestri.

Lo sport è un bene di tutti, non esistono federazioni che hanno l’esclusività della pratica e delle competizioni sportive.

Cordialmente
Sef Italia

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