Un sentimento che accomuna quasi tutti i cavalieri anche quelli che non gareggiano a livello agonistico è l’ansia.
Di solito, infatti, i cavalieri esperti hanno delle qualità innate di rilassamento o gestione delle emozioni ed è molto più probabile che sia un cavaliere medio o un “amatore” ad aver bisogno di un binario da seguire per raggiungere i propri obiettivi.
L’ansia è un’emozione naturale che è data essenzialmente dalla paura e si presenta con sintomi come la tachicardia, il pallore, la sudorazione o il tremore.
Anche se si ha paura di montare a cavallo perché dobbiamo relazionarci con animali di notevoli dimensioni e dotati di una propria testa non sempre governabile, la maggior parte delle volte questa paura è ingiustificata e passa nel momento in cui si affronta “l’ostacolo”.
Oggi molti cavalieri si rivolgono alla figura del “Mental Coach” che ha il compito di dargli gli strumenti necessari per poter riconoscere, affrontare e gestire l’ansia che può assalirlo prima di una gara importante o prima di un particolare esercizio in sella. Un metodo che potrebbe aiutare il superamento di questo stato è innanzitutto il suo riconoscimento, la sostituzione nella mente dell’ immagine negativa con l’opposta immagine positiva e una respirazione molto profonda.