Per chi è alle prime armi con questa disciplina il compagno abituale sarà il cavallo giusto per iniziare, ma resistenza allo sforzo, grande agilità e forza mentale sono le qualità che rendono l’arabo, o un suo derivato, il cavallo migliore per l’endurance.
La conformazione fisica deve essere armonica e solida: la schiena robusta e non corta per consentire al cavaliere una sufficiente ampiezza nelle andature, l’incollatura ben orientata e sufficientemente lunga per dare equilibrio, la spalla obliqua e non troppo pesante per avere leggerezza durante il galoppo e il piede con buoni talloni.
Il carattere del cavallo, così come quello del cavaliere, deve essere forte; l’animale deve risparmiare energie durante le prime fasi di gara, pertanto non necessariamente un cavallo dal temperamento caldo e incontrollabile sarà migliore di uno calmo e tranquillo. E’ importante che il cavallo da endurance cresca in un ambiente ampio ed insieme ad altri cavalli per aiutarlo ad acquisire rusticità ed equilibrio mentale e che sviluppi un buon feeling con il cavaliere.