L’intestino cieco rappresenta una parte, insieme al colon e al retto, dell’intestino crasso e quindi dell’apparato digerente, ha il ruolo di regolare il transito delle sostanze tra intestino tenue e crasso e quindi il tempo complessivo di ritenzione della fase solida all’interno del tubo digerente.
Nei cavalli è di grandi dimensioni e addirittura può raggiungere i trenta litri occupando l’intero fianco destro. E’ costituito dalla testa (o base), da un corpo, da un apice e svolge la funzione di prima camera di fermentazione per la digestione prima che i contenuti arrivino al colon.
La testa fa parte del colon e si trova nella parete addominale destra in posizione dorsale, l’apice è in direzione ventrale e craniale vicino al colon e punta leggermente verso sinistra; il confine tra intestino cieco e colon è segnato dall’ostio ciecocolico, una fessura grande su per giù quanto una mano.
I disturbi legati a quest’apparato sono abbastanza pericolosi e possono provocare le cosiddette “coliche cecali”, ossia delle infezioni del tubo gastrico-enterico che possono essere dovute a cambiamenti dietetici, di temperatura, ingestione di acqua fredda, parassiti intestinali o foraggi alterati. I sintomi sono sudorazione sparsa o irrequietezza: il cavallo potrebbe iniziare a raspare, guardarsi il fianco, agitare la coda, coricarsi, rialzarsi o rotolarsi.