Questo nuovo Dipartimento SEF-Italia nasce con l’intento di dare agli appassionati della monta e della tradizione maremmana un punto di aggregazione, tecnico e culturale, recuperando e aggiornando una monta da lavoro tipicamente italiana che ha le sue radici nel territorio della Maremma e che fa seguito alla necessità del governo e della gestione del bestiame allevato allo stato brado.
Il dipartimento di Equitazione e Tradizione Maremmana vuole venire incontro alle esigenze di numerosi appassionati e cultori di questa monta, rinnovando una tradizione che nel tempo ha perso le sue peculiarità e ha subito i condizionamenti di un mondo equestre sempre più indirizzato verso l’agonismo e sempre meno verso il lavoro tradizionale con il cavallo.
I cavalli maremmani da lavoro sono rari e soggetti esperti, rustici e di facile utilizzo. Inoltre, grazie ad un sistematico e lungo addestramento, sono capaci di anticipare le intenzioni e le necessità dell’uomo e del bestiame brado che aiutano ad accudire.
Durante il percorso formativo di tale Dipartimento saranno studiate e confrontate le due tradizioni di monta e addestramento maremmane, quella della Maremma Toscana e quella della Maremma Laziale e altri argomenti, come la doma del puledro, il lavoro sotto coppia con il marrone, la guida e l’addestramento a mazzetta, la condotta di una mandria o di un branco di puledri.
Ad ogni livello formativo sarà prevista una parte di tecnica equestre ed una di gestione del bestiame in modo da non lasciare alla sola immaginazione l’utilizzo pratico del cavallo.
Infine, attivando le necessarie convenzioni e collaborazioni con allevamenti ed Enti pubblici, parte del percorso formativo sarà effettuato in Maremma, con visite guidate, escursioni e prove di conduzione del bestiame realizzabili anche con cavalli reperiti in loco e preventivamente testati nella loro adeguatezza in questo ruolo e nella loro affidabilità.
Per maggiori informazioni sul dipartimento di Equitazione e Tradizione Maremmana potete contattare ilReferente Nazionale Vincenzo Bucci al 339/7804674 o via e-mail bucci.cde@gmail.com