Il cavaliere nella monta a pelo non gode dell’appoggio fornito dalle staffe e dalla sella, ma controllerà il cavallo attraverso il suo peso e il suo equilibrio. Si dice monta a pelo poiché si ha il contatto diretto con il dorso dell’animale. Con questo tipo di equitazione si ricerca un contatto emotivo, fisico e psicologico tra uomo e cavallo.
È necessario avere una conoscenza dell’equitazione e dare correttamente i segnali con le gambe. Senza la sella i piedi non hanno l’appoggio pertanto è fondamentale saper cadere molto bene, avere un equilibrio molto stabile e avere un cavallo molto tranquillo e obbediente. L’assetto con la sella è diverso da quello senza. I talloni, comunque, vanno tenuti bassi come se ci fossero delle staffe da premere perché questa posizione produce automaticamente quella corretta delle gambe e del tronco. Vengono utilizzati muscoli diversi a seconda che si cavalchi con la sella o senza.
Il corpo del cavaliere deve trovare un equilibrio in armonia con quello del cavallo in modo da accompagnare naturalmente i movimenti dello stesso. Questo adattamento richiede una graduale costruzione di risposte neuromuscolari a stimoli che riceverebbero risposte diverse se solo si avessero i piedi appoggiati.