La testa del cavallo è un indicatore molto importante e significativo dell’indole dell’animale, del suo carattere e delle sua razza. Anche le orecchie ci possono rivelare tanti segreti riguardo il suo comportamento, se è infastidito o se invece rilassato: per esempio, se dispone alternativamente un orecchio avanti e uno indietro probabilmente si è innervosito in seguito ad un avvenimento; se invece sposta indietro entrambe le orecchie significa che si pone in posizione di difesa e può essere in procinto di mordere o tirare calci.
Inoltre, a seconda della sagoma della testa si può distinguere un profilo dritto, oppure concavo, che sarà denominato “camuso”, (per esempio il Purosangue Arabo) o un profilo convesso, denominato “montonino” che denota invece i cavalli di razza Murgese.
Infine, per quanto riguarda l’occhio del cavallo è protetto dalla palpebra superiore, quella inferiore e, a differenza dell’uomo, ha anche una terza palpebra denominata “nittitante o detersoria”, che ha la funzione di espellere dall’occhio eventuali corpi estranei.
Prestare attenzione a questi indicatori può essere fondamentale per imparare a conoscere il nostro cavallo e a costruire man mano un rapporto di fiducia e migliorare il rendimento di entrambi.
(tratto da “Manuale di Equitazione” di P. Acquaro)