Ogni cavallo ha il suo temperamento che può evolversi nel tempo e in base alla relazione con il suo cavaliere. Può essere coraggioso o timido, paziente o nervoso.
Una caratteristica comune a tutti i cavalli è la paura. Poiché l’addestramento può insegnare al cavallo a dominare le proprie emozioni e a diventare meno timoroso, la paura è un istinto che non può essere completamente rimosso.
L’ignoto e l’imprevisto sono i primi elementi ad attirare in lui paura: qualsiasi oggetto nuovo che entra bruscamente nel suo campo visivo può spaventarlo. Ma grazie alla sua buona memoria e alle sue esperienze positive, il cavallo è capace di domare la paura e di non essere timoroso davanti a oggetti che normalmente lo preoccuperebbero.
Inoltre, un altro aspetto importante è il ruolo del cavaliere. Per il temperamento che gli è proprio, il cavaliere ha molta influenza sulla sua cavalcatura. Per esempio l’ansia di uno possono contagiare l’altro. Invece, un cavaliere determinato e posato riesce a trasmettere al cavallo impaurito e timido la voglia di dare il meglio. E’ dall’accordo tra i due temperamenti che dipende molto la buona intesa tra cavallo e cavaliere.
E’ tutta una questione di alchimia.