La qualità degli alimenti dipende non solo dalla natura chimica e dal tenore dei suoi costituenti, ma anche dall’organizzazione interna della loro struttura.
Queste caratteristiche chimiche e fisiche, quindi, definiscono:
– le qualità organolettiche: odori, gusto e struttura propria di ogni alimento, che portano il cavallo a ricercare, accettare o rifiutare gli alimenti
– l’ingeribilità: la quantità di alimento che il cavallo può spontaneamente consumare allorché gli venga offerto a volontà
– il valore nutritivo: valore energetico, valore in azoto etc… degli alimenti.
Un’ulteriore differenza è data dall’origine dell’alimento.
Gli Alimenti di origine vegetale hanno una struttura più organizzata, cellule vegetali circondate da una parete rigida composta da glucidi complessi (emicellulose e cellulosa) e sostanze non glucidiche (lignina). Le foglie sono composte da tessuti a parete cellulare sottile e poco lignificata, ricche in contenuto cellulare e gli steli sono ricchi in tessuti di sostanze rigide (cellule a parete spessa e lignificata con ridotto contenuto cellulare).
Gli alimenti di origine animale, invece, hanno un contenuto nutritivo che è immediatamente accessibile agli agenti della digestione.