Gli ostacoli di un percorso devono avere delle caratteristiche comuni, come il peso, il fronte, il diametro della barriera e dei sostegni (cucchiai o ferri) che non impediscano la caduta della barriera in caso di urto. Le barriere o le tavole tramite i “cucchiai” sono retti da “ripari” che a seconda della loro conformazione si possono classificare in:
CANDELIERI, che sono ripari con un solo montante normalmente impiegati in campi di esercizio o per reggere la barriera del secondo elemento di un largo;
PILIERI, composti da due elementi ed impiegati anche per meglio inquadrare l’ostacolo;
RIPARI, possono essere di varie forme come a pilastro, a colonna o altre forme,con la finalità di inquadrare degli ostacoli (muro,cancelli) in modo più coreografico.
Tratto dal manuale “L’EQUITAZIONE E I SUOI SEGRETI” di Piero Acquaro.