Nelle lezioni di equitazione, una parte fondamentale è costituita dall’esecuzione delle figure di maneggio e, quindi, dal lavoro in rettangolo. Qui, di seguito, ne spieghiamo alcune.
Tagliate longitudinale. E’ la figura in cui il cavaliere esce dalla pista, generalmente a met, del lato corto e si dirige perpendicolarmente verso la met del lato corto opposto rientrando sulla pista nella stessa mano. A richiesta dell’istruttore la figura potr essere realizzata anche non a met del lato corto, in tal caso sar richiesto di effettuare la figura sulla “linea di quarto” che dista 5 metri dalla pista.
Cambiamento longitudinale. Si differenzia dal tagliate longitudinale per il solo fatto che rientrando sul lato corto opposto si cambia di mano.
Tagliate trasversale. E’ la figura di maneggio in cui il cavaliere esce, normalmente a met, si dirige perpendicolarmente verso la met del lato lungo opposto, rientrando sulla pista nella stessa mano. Nel caso in cui nel rettangolo fossero presenti delle lettere o altri punti di riferimento, a richiesta dell’istruttore, la figura potrebbe essere fatta non a metà del lato lungo, ma in corrispondenza della lettera o punto di riferimento richiesto.
Questo vale anche in caso di cambiamento.
Cambiamento di mano trasversale. Si diversifica dal tagliate trasversale per il solo fatto che rientrando sul lato lungo
opposto si cambia di mano.
Cambiamento diagonale. E’ la figura di maneggio in cui il cavaliere una volta oltrepassato il secondo angolo del lato corto, lascia la pista tagliando diagonalmente il rettangolo e si dirige verso il lato lungo opposto, rientrando a mano contraria prima dell’angolo.
Volta. Consiste nel percorrere una circonferenza con un diametro compreso tra i sei e i 10 metri. Dopo la volta si rientra sempre sulla stessa mano che si teneva in precedenza.
Mezza volta. Lasciando la pista si descrive una semicirconferenza che permette al cavaliere di rientrare sulla pista a mano contraria formando un angolo di quarantacinque gradi.
Circolo. Figura in cui il cavaliere descrive una circonferenza con un diametro di circa venti metri che pu toccare i due lati lunghi del rettangolo. Dopo il circolo si rientra sulla pista mantenendo la stessa mano che si teneva in precedenza.
Mezzo circolo. Semicirconferenza con le caratteristiche del circolo che permette il rientro a mano contraria sulla pista.