La ginnastica a cavallo serve a migliorare l’assetto del cavaliere e potenziare soprattutto i muscoli della schiena e delle cosce.
La ginnastica a cavallo, infatti, è una ginnastica specifica che conferisce delle qualità, come la scioltezza, la disinvoltura, l’equilibrio e la decontrazione a cavallo. Tale ginnastica, però, non può sostituire quella da praticare in palestra o all’aria aperta: una base atletica è necessaria per tutti gli sport, anche per l’equitazione.
A cavallo, la respirazione dovrà essere corretta, regolare e avvenire attraverso il naso, per tale motivo si consigliano le seguenti attività: la bicicletta, il nuoto e la corsa leggera.
Ecco di seguito tre esempi di esercizi di ginnastica equestre:
Trottare a lungo in “assetto leggero” (in sospensione), in questo esercizio il corpo dovrà essere leggermente inclinato in avanti, il sedere sollevato di poco dalla sella, le spalle aperte, la testa alta, le redini abbastanza corte e quindi le mani saranno più avanti che d’ordinario. L’esercizio sarà utile se il cavaliere non si sostenga con le mani sull’incollatura.
Un ottimo esercizio per la posizione delle gambe e l’equilibrio è mettersi completamente in piedi da fermi, poi al passo, al trotto e al galoppo.
Inoltre, il cavaliere potrà cavalcare senza staffe quando avrà un assetto corretto e sicuro e le sue mani saranno indipendenti dalle gambe. Questo esercizio aiuta a migliorare l’equilibrio ed a ottenere una più efficienza dell’inforcatura.