Il Trotto

Il trotto è un’ andatura saltata e simmetrica a due tempi per bipedi diagonali,intervallati da un istante di sospensione.
Rispetto al cavaliere ci sono tre tipi di trotto:trotto seduto o di scuola,il trotto sollevato o leggero o “inglese” ( quando si “batte la sella”) e il trotto sull’inforcatura o in sospensione (detto nell’endurance “trotto arabo”).
Il cavaliere per ottenere la transizione del passo al trotto dovrà effettuare una pressione costante con entrambe le gambe e avere il busto leggermente inclinato in avanti nel trotto seduto.
La velocità media è di circa 200mt al minuto e di 12-15 km/h. Si distinguono: riunito,di lavoro,medio,allungato.

TROTTO RIUNITO
Il cavallo mantenuto “nella mano”,si porta in avanti con l’incollatura rilevata e arrotondata,i garretti decisamente impegnati, mantengono l’energia dell’impulso, permettendo così alle spalle di spostarsi con facilità in tutte le direzioni. Il cavallo compie falcate più corte che negli altri tipi di trotto,ma è più leggero e più mobile.

TROTTO DI LAVORO
E’ un’andatura intermedia che sta tra il trotto riunito e il trotto medio,nella quale un cavallo non ancora allenato e pronto ai movimenti riuniti,si presenta in buon equilibrio;mantenendo”nella mano” si porta in avanti con falcate uniformi ed elastiche , con le anche molto attive non significa che in questa andatura sia obbligatoria la riunione. Sottolinea semplicemente l’importanza dell’impulso che deriva dall’attività del posteriore.

horse-654843_1280-6b003e90TROTTO MEDIO
E’ un andatura intermedia che sta tra il trotto di lavoro e quello allungato, ma è più “rotondo” del trotto allungato. Il cavallo si porta in avanti con franchezza,allunga moderatamente le sue falcate con un deciso impulso che viene dal posteriore. Il cavaliere permette al cavallo mantenuto “nella mano” di portare la testa un po’ in davanti alla verticale che nel trotto riunito e nel trotto di lavoro; gli permette nello stesso tempo di abbassare leggermente la testa e l’incollatura. Le falcate devono essere le più regolari possibile e il movimento nel suo insieme equilibrato e disinvolto.

TROTTO ALLUNGATO
Il cavallo copre il maggior terreno possibile. Conservando la stessa cadenza la stessa cadenza,allunga al massimo le falcate, grazie ad un grandissimo impulso del posteriore. Il cavaliere permette al cavallo che rimane “nella mano”, di abbassare e allungare l’incollatura senza cercare un punto di appoggio sul ferro,allo scopo di evitare un’andatura rilevata. Gli zoccoli anteriori non devono posarsi dietro la loro proiezione sul terreno. Il movimento di anteriori e di posteriori deve essere similare(più o meno parallelo)nel movimento dell’estensione in avanti.

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