DISPOSIZIONE DEGLI OSTACOLI

La collocazione degli ostacoli lungo il tracciato e la loro composizione hanno molta importanza ai fini della validità dei percorsi.

Per questo è bene tener presente il concetto informatore di base che i percorsi, soprattutto quelli non riservati a cavalli giovani o inesperti, devono tenere ad evidenziare l’abilità e la preparazione dei cavalieri e nagility-75a7ab61-1on solo la qualità o potenza dei cavalli.

Non esiste una prescrizione su come disporre gli ostacoli, essa è lasciata alla discrezione del Direttore di campo il quale dovrà in ogni caso considerare le esigenze derivanti il cavallo dalla sua azione al galoppo, specie nelle curve in quanto il cavallo non può girare ad angolo retto né su sé stesso ma effettua i suoi cambiamenti di direzione avanzando in un arco di cerchio.

Gli ostacoli di un percorso devono essere variati per colore, forma, composizione ed alternati fra tipi larghi e verticali.

È poco indicata una successione di tre ostacoli dello stesso tipo, questo è da tener presente anche nei barrages da effettuare su percorsi ridotti.

Gli ostacoli possono essere vuoti o leggeri oppure pieni o massicci. Per vuoto si intende composto da pochi elementi mentre pieno è formato da più elementi ravvicinati tra loro.

Un ostacolo leggero può essere un verticale costituito da tre barriere mentre quello pieno è quello formato da sei barriere dotato di altri elementi quali una siepe, un muro, un cancello o una palizzata.

Gli ostacoli leggeri sono tecnicamente più difficili di quelli massicci o pieni.

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