L’anatomia del piede

Per capire la complessa materia della “mascalcia” e del podologia del piede equino è fondamentale capire com’è fatto ciò che sorregge un animale così grande e pesante, come il cavallo.

La parte terminale degli arti si può suddividere in 3 falangi:

  • Partendo dal basso abbiamo la “Terza Falange”, detto anche “osso triangolare o osso piramidale” a causa della sua forma. Esso è formato da tante lamelle innervate e vescolarizzate, che rendono questa zona molto sensibile al dolore;
  • Nella parte frontale superiore alla “Terza Falange” vi è una cresta, ossia il punto dove si inserisce il “tendine estensore delle falangi”, mentre il “tendine flessore profondo delle falangi” si trova nella parte opposta vicino al cuscinetto plantare;
  • Salendo troviamo la “Seconda Falange”, detto anche “osso coronale”;
  • Infine abbiamo la “Prima Falange” che corrisponde all’osso pastorale.

piedeLo zoccolo si può dividere in muraglia, fattone e suola, mentre l’orlo plantare è stato diviso dal Brambilla in 4 parti:

  • Punta, che corrisponde ad un tredicesimo dell’orlo plantare, situata in posizione anteriore centrale
  • Mammelle, situate lateralmente alla punta. Esse corrispondono ciascuna ad un tredicesimo;
  • Quarti, situate lateralmente dopo le mammelle e corrispondono a tre tredicesimi ciascuno;
  • Talloni, che si trovano dopo i quarti ed equivalgono ad un tredicesimo da entrambi i lati.

In questa suddivisione, inoltre, abbiamo i due rami del fettone, che costituiscono l’unità di misura dei tredicesimi.

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