La schinella è una patologia caratterizzata dalla crescita di un’escrescenza ossea nella porzione superiore del cannone, di solito sul lato interno dell’arto. I fattori che contribuiscono all’insorgere della patologia sono: un trauma da corpo contundente, stiramenti per un eccessivo allenamento (in particolare, nei giovani cavalli), conformazione fisica non perfetta, squilibri dietetici o l’eccessiva assunzione di cibo, difetti di ferratura.
La zoppia si osserva soltanto quando le escrescenze sono ossee. Si osserva più spesso nei cavalli giovani ed è più evidente dopo che il cavallo è stato lavorato. Negli stadi precoci non si riscontra alcun ingrossamento della zona affetta, ma il veterinario può essere in grado di palpare un certo gonfiore e dolore localizzato. Negli stadi più avanzati si può notare la crescita di una zona calcificata. La zoppia scompare, con l’eccezione di rari casi in cui questa escrescenza interferisce con il legamento sospensore o l’articolazione del carpo. L’esame radiografico è necessario per differenziare la schinella da una frattura.
Il riposo assoluto, il trattamento con antinfiammatori, le infiltrazioni con corticosteroidi e un bendaggio compressivo possono ridurre l’infiammazione e prevenire un eccessivo sviluppo osseo. Se il sovrosso influenza il legamento sospensore potrebbe essere necessario rimuovere l’escrescenza chirurgicamente.