Il rapporto uomo-cavallo risulta essere tra quelli più rari nelle relazioni uomo-animale perchè esistono una serie di perplessità e pericolosità dovute alla fisicità e alla complessità di gestione del cavallo.
A tal proposito, è stato pubblicato un numero speciale ‘Horses and Risk‘ sulla rivista internazionale ”Animals”che analizza la capacità di valutare il rischio sociale e tecnico.
Numerosi Ricercatori e Antropologi hanno svolto diversi bandi di ricerca volti all’individuazione delle varie origini del rischio attribuibili a diversi comportamenti tra l’uomo e il cavallo. Infatti, anche i cavalli più esperti e addomesticati non possono considerarsi prevedibili e potrebbero scalciare, mordere, calpesare, ecc. ma mentre questi rischi sono tollerabili ne esistono degli altri, derivanti dal rapporto tra l’uomo e il cavallo, più difficili da individuare e gestire.
Ad esempio:
- Rischi cavalli legati agli esseri umani (per esempio la Zoonosi come il virus Hendra, calci e cadute, rischi professionali, ecc.);
- Rischi umani legati ai cavalli (il cambiamento climatico);
- Rischi comuni generati dal rapporto uomo-cavallo (la difficoltà nel trovare un’intesa durante le competizioni tra cavallo e cavaliere secondo le proprie competenze e formazione).
Questa analisi risulta molto interessante in quanto il calcolo del rischio e la sua valutazione permettono di identificare le strategie migliori per la riduzione del rischio tecnico e sociale e per aiutare il cavaliere a raggiungere una maggiore sicurezza e dimestichezza nell’allenamento così come nelle competizioni.