Se parliamo della salute del cavallo, un argomento da trattare con attenzione è quello delle vaccinazioni più importanti.
Una buona profilassi antitetanica è l’unica arma efficace contro il tetano! La vaccinazione della fattrice dovrebbe essere prevista al 10° mese di gravidanza in modo da garantire al colostro una sufficiente dotazione di anticorpi. Il tetano, infatti, è un clostridio a cui il cavallo è molto sensibile e specialmente i puledri possono andarne soggetti, con esiti quasi sempre mortali, dato che più facilmente e in molte occasioni possono ferirsi.
Sarebbe opportuno conservare in frigorifero una o più dosi di siero antitetanico da usare solo in caso di ferite, specie se profonde.
Al 4° mese di vita del puledro, si inizia il ciclo di vaccinazione antitetanica, con la prima somministrazione, che va ripetuta dopo circa un mese e poi una volta l’anno.
Con l’avvicinarsi del periodo della brutta stagione, è bene proteggere i propri animali contro l’influenza equina che, spesso trascurata, può provocare forti febbri, gravi danni all’apparato respiratorio e anche aborti.
Normalmente il contagio e la diffusione nell’allevamento avviene in conseguenza di spostamenti di animali e del loro contatto con soggetti provenienti da altri allevamenti; ecco perché è opportuno vaccinare tutto l’allevamento e non solo i cavalli che più facilmente abbiano contatto con l’esterno (1° intervento al 4° mese di vita, 2° intervento dopo un mese, richiamo dopo sei mesi e poi ogni 6-12 mesi).
Il vaccino contro la Rinopneumonite (o Aborto Infettivo) viene meno utilizzato rispetto ai primi due, anche se i danni che può provocare sono notevoli, sia in modo diretto che indiretto. Infatti il virus della rinopneumonite è causa di problemi respiratori, soprattutto nei puledri, ma ancor peggio provoca aborti tardivi e puledri poco vitali e deboli alla nascita. Il ciclo di vaccinazioni prevede tre interventi sulle fattrici gravide (al 5° al 7° e al 9° mese di gravidanza), mentre sui puledri si segue lo schema vaccinale previsto per l’influenza (in prossimità dello svezzamento, cioè fra il 4° e il 7° mese di vita, dopo 1 mese, dopo 6 mesi e poi una volta l’anno.)
In commercio esistono sia vaccini specifici (per es. solo contro il tetano) che combinati (per es. tetano + influenza); in ogni caso va sempre consultato il medico veterinario di fiducia che imposterà di caso in caso il programma vaccinale e antiparassitario più indicato.