Il cross-country è una fase della prova di “fondo” del Concorso Completo di Equitazione e prevede il superamento di ostacoli fissi come muretti e tronchi che, nel rispetto del regolamento F.E.I. devono essere costruiti con modalità tali da permettere un rapido intervento in caso di incidenti, e ostacoli naturali che richiedono maggiore attenzione da parte del cavallo che non deve evitarli con scarti o rifiuti.
Nelle prove di cross-country il percorso deve avere una progressione di difficoltà durante il suo svolgimento, che si articola con ostacoli prima invitanti per poi averne al centro di più impegnativi (salti di precisione, dislivelli in acqua, ecc.) e verso la fine del percorso ritornare ad avere difficoltà meno impegnative. Gli ostacoli sono definiti “sforzi”, quindi un ostacolo combinato può essere composto da uno o più “sforzi” seppur giudicato come ostacolo unico, e sono contrassegnati con delle lettere che contraddistinguono gli elementi della combinazione. Tra quelli più diffusi ci sono: il Siepone, un ostacolo largo con all’interno una siepe che normalmente supera anche di oltre venti centimetri; il Bullfinch, quando la siepe è molto più alta rispetto all’elemento fisso e il cavallo deve saltare attraversando i rami; ilTrakehner, un fosso sormontato da un tronco o da una staccionata che può essere posizionata al centro, in diagonale o ad un angolo; l’Open Ditch, un ostacolo preceduto da un fosso; il Tombarello, una combinazione composta da un fosso preceduto e seguito da due ostacoli; e i “passaggi nell’acqua” per cui il cavallo deve tuffarsi in uno specchio d’acqua in cui non è visibile il fondo.