Sono numerose le teorie sul perchè un cavallo sbadiglia, di solito si attribuisce alla stanchezza o alla noia ma potrebbe essere anche un segno di malessere associato alla gastrite, un segno di sottomissione, di relax o tanto altro ancora.
Sbadigliare è un atto involontario che consiste in una lunga inspirazione seguita da una breve pausa e un altrettanto lunga espirazione; il cavallo quando sbadiglia spalanca la bocca mostrando anche i denti contraendo i muscoli della mascella e allungando il collo, molto spesso poi, è preceduto da un movimento della bocca come se stesse masticando a vuoto.
In alcuni casi sbadiglia poco prima di ricevere il cibo o durante il lavoro, situazioni in cui questo atteggiamento sembrerebbe fuori luogo o non associabile ad uno stato di stanchezza e, quindi, proprio perchè è un’attività inadeguata al contesto viene definita “attività di sostituzione” (ossia quando il cavallo incanala l’energia nervosa e gli stimoli che gli provoca l’attesa di determinate situazioni che magari non si verificano, in un altro comportamento: es. il rumore del sacchetto delle caramelle attirerà la sua attenzione ma se non segue il dolcetto potrebbe reagire masticando o sbadigliando). Questi atteggiamenti diventano un segnale di stress e di confusione a cui il cavallo sfugge compiendo attività che lo rassicurano come il masticare o lo sbadigliare.
Le attività di sostituzione, se frequenti, possono essere considerate un segno di frustrazione, di malessere o di disagio soprattutto nei soggetti già affetti da stereotipie come il ballo dell’orso o il ticchio d’appoggio e se manifestato improvvisamente può essere anche sintomo di problemi medici come coliche.