Il colostro è un liquido secretato dalle ghiandole mammarie durante la gravidanza ed i primi giorni dopo il parto, composto principalmente da acqua, leucociti, proteine, grassi e carboidrati e attraverso il quale la madre trasmette le proprie difese immunitarie al figlio che lo proteggeranno nei primi mesi di vita.
E’ fondamentale per trasmettere al puledro l’immunità passiva, ma l’assunzione deve avvenire entro 12-24 ore dalla nascita in quanto poi l’intestino perde la capacità di assorbirlo intatto e la sua mancata o scarsa assunzione predispone i puledri a infezioni microbiche. Una volta essersi assicurati che questi abbiano assunto la giusta dose di colostro, esistono delle “norme” che si possono rispettare per prevenire le infezioni all’interno delle scuderie come il mantenimento basso dei livelli di carica microbica con la predisposizione di eventuali quarantene o disinfestazioni; il mantenimento basso di contaminanti ambientali con il posizionamento delle strutture magari in una zona ventilata che permette la riduzione delle polveri e dei gas nocivi; e il mantenimento di un microclima idoneo sia per ventilazione, per temperatura, per luminosità e per umidità. E’ fondamentale per garantire un adatto microclima e una corretta gestione degli animali la creazione di strutture aggiuntive che vanno richieste per fattrici in riproduzione e per la nascita di puledri: la Sala Visite per visite ginecologiche e interventi sulle cavalle; la Sala Monta un locale ampio per la sicurezza dell’operatore; la Sala Parto con tutti gli spigoli smussati, una lettiera abbondante e condizioni igieniche adeguate; infine un Settore per l’isolamento in una zona sottovento per quarantena o malattie infettive trasmissibili.