La disidratazione è un fenomeno patologico che si presenta quando l’organismo animale perde un’eccessiva quantità di acqua e sali minerali. Nel cavallo in attività sportiva la perdita di fluidi e sali più significativa è quella che si verifica mediante la sudorazione. In genere l’acqua persa viene reintegrata automaticamente mediante l’assunzione di liquidi in risposta allo stimolo della sete. Può capitare che la perdita dell’acqua sia maggiore rispetto a quelli che il corpo è in grado di reintegrare.
Man mano che la disidratazione aumenta, il sangue perde parte della sua componente liquida e diventa viscoso. In questa situazione la distribuzione dei globuli rossi all’interno dell’organismo diventa più difficoltoso e si può andare incontro alla tachicardia. Di conseguenza, il cavallo tende a urinare meno e ovviamente l’attività sportiva è già compromessa in quanto l’animale si trova in una situazione sfavorevole.
Per misurare il grado di disidratazione bisogna valutare la percentuale di peso corporeo persa da parte del cavallo dopo lo sforzo.
Infine, i sintomi che ci devono far pensare a questo stato patologico sono mucose secche, occhi affossati nelle orbite, frequenze cardiache e respiratorie elevate e indebolimento.