Le vitamine sono piccoli composti organici con un enorme impatto sulla salute e il benessere del cavallo.
Esse hanno il potere di promuovere e regolare tutte le funzioni normali del corpo, ed hanno bisogno di essere presenti solo in quantità minime.
I ricercatori hanno classificato le vitamine in due categorie: quelle liposolubili e idrosolubili. Vitamine A, D, E e K sono vitamine liposolubili, che tendono ad essere immagazzinate nel corpo (e quindi se si accumulano in eccesso possono essere tossiche), mentre le vitamine del gruppo B e vitamina C sono solubili in acqua, il che significa che qualsiasi eccesso non utilizzato rapidamente dal corpo, tende ad essere escreto piuttosto che immagazzinato.
Le vitamine possono anche essere classificate in base alla loro fonte. In condizioni normali, il cavallo produce le proprie vitamine C, D, e la niacina (una delle vitamine del complesso B) che ricava da altre molecole organiche che ingerisce. I microbi benefici che vivono nell’intestino cieco e crasso, come parte del loro patto simbiotico, producono tutte le altre vitamine del gruppo B e la vitamina K. Solo le vitamine A ed E non sono prodotte all’interno del corpo del cavallo e devono essere ottenute da sostanze vegetali presenti nella dieta.
I cavalli possono avere una carenza di vitamina, che, a volte, può avere effetti devastanti sulle loro normali funzioni; Altrettanto pericoloso può essere anche un effetto tossico dovuto ad un sovradosaggio (anche se piuttosto rari).
Una carenza di vitamina reale si verifica solo quando un cavallo assume meno di 10 o 15 unità internazionali (UI) per chilogrammo (kg) di peso corporeo sua nella dieta secca. Questo è un livello facilmente superato dalla maggior dei mangimi.
Una vitamina essenziale di cui il cavallo ha bisogno per vivere bene è la biotina. E’ noto, infatti, che essa abbia un effetto benefico sulla crescita dello zoccolo e sulla qualità dell’unghia.