La capezza è il più comune mezzo di contenzione che può essere di vari materiali come di tessuto, di nylon o di cuoio. La classica capezza è in cuoio tipo Newmarket costituita da un sopratesta passante sulla nuca che può essere fissato con una fibbia da uno o da entrambi i lati. Il sottogola, la nasarina e i montanti o guanciali non sono regolabili. La lunghina per condurre il cavallo deve essere attaccata all’anello che sta sotto alla nasarina. Le lunghine per legare il cavallo “a due venti” devono essere fissate ai due anelli posti tra la nasarina ed il montante da entrambe i lati.
La capezza francese è simile a quella descritta, ma in più ha un anello a “D” davanti alla nasarina affinchè il cavallo possa essere condotto in questa posizione.
La capezza di Albert differisce da quella di Newmarket per l’aggiunta del frontale e per il sottogola regolabile che passa attraverso delle asole del frontale e sopra la nuca, ma non ha anelli all’estremità superiore del montante. La capezza di Queen è la variante di quella di Albert in cui il sottogola è attaccato ad anelli di metallo ai quali è fissato anche il frontale. La capezza Salinsbury è simile a quella di Queen ma manca il frontale.
La capezza tedesca, di solito, è la più popolare per i puledri molto giovane e consiste in un pezzo unico di cuoio dalla nuca alle guance che passa attraverso un anello sotto la mandibola del puledro e di una nasarina che anche essa passa attraverso questo anello. Entrambi sono regolabili sul lato sinistro e sono connessi da un tratto obliquo da ogni lato. Una cinghia corta e libera è solitamente attaccata all’anello di metallo per prendere più facilmente il puledro.
La capezza a briglia è usata per condurre a mano i cavalli durante le mostre. Le capezze cono briglia possono essere:
– del tipo Newmarket
– del tipo Albert
Tutti i tipi di capezza sono disponibili in nylon robusto e resistente all’usura, facilmente lavabile ed economico oppure possono essere in cuoio convenzionale o trattato, e rifinito in metallo o plastica.