Per un allenamento personalizzato e variato l’allenatore dovrà disporre di differenti attrezzature tra cui un tondino che può essere utilizzato per la doma di un puledro o per lavorare alla corda un cavallo che non può o non deve essere cavalcato, corridoio coperto da una tettoia con fondo in sabbia necessario per osservare i cavalli sia al passo che al trotto. Possono anche essere presenti piste circolare in sabbia lunga almeno 1 200 – 1 400 metri per fare esercitare i cavalli in galoppi di routine; piste in trucioli necessaria nei periodi piovosi; pista circolare in sabbia lunga almeno 1 600 metri con una dirittura di almeno di 600 metri con fondo elastico e veloce adatto a galoppi in alternativa a quelli su piste erbose; tracciati in erba con percorsi variati e lunghe diritture. Infine non possono mancare i paddock dove tenere i cavalli in libertà.
Possono essere presenti strutture ausiliarie nel caso in cui ci dovessero essere variazioni del programma d’allenamento o per aiutare alcuni cavalli che hanno subito lesioni non gravi. Nella fase di training vengono utilizzate differenti strutture ausiliarie.
Le attrezzature aggiuntive ai normali metodi di allenamento non potranno sostituire il lavoro. Le strutture ausiliare sono la giostra che consente un leggero esercizio durante il riscaldamento e/o raffreddamento e possono lavorare più cavalli contemporaneamente. La piscina permette l’esercizio di cavalli affetti da lesioni articolari o tendinee ed il Treadmill che ha un suo scopo terapeutico e di allenamento.