In natura è possibile trovare piante che contengono sostanze tossiche per gli animali, per questo, nonostante al giorno d’oggi queste situazioni capitino molto più raramente che in passato, è bene conoscere le più comuni e gli effetti che queste potrebbero avere sui nostri animali.
Il tasso, per esempio, contiene due principi attivi responsabili di una possibile intossicazione:
la tassina: miscela di alcaloidi, che svolge una potente azione cardiotossica (progressiva diminuzione della forza di contrazione della muscolatura ventricolare e dissociazione del normale ritmo atrio-ventricolare fino ad arresto del cuore in diastole) e l’olio di tasso: presente nei semi e nella linfa, ha azione irritante diretta (manifestazioni gastroenteriche e cutanee).
La dose letale per gli equini risulta essere intorno allo 0,5-2 g/kg.
Qualora l’animale, ingerisse parte di questa pianta, e ne assumesse i principi attivi tre sarebbero le forme di intossicazione possibili:
-Iperacuta, che porterebbe alla morte entro un’ora dall’ingestione,
-Acuta, manifestazioni nervose apparato digerente, morte in 24 ore
-Tardiva: anche dopo 24 ore dall’ingestione, sintomatologia simile all’acuta ma in forma più lieve (E’comunque molto frequente la guarigione spontanea).
I principali sintomi di intossicazione in questo caso sono:tremori muscolari, polso debole,diminuzione temperatura corporea…
Ovviamente c’è una differente sintomatologia legata alla quantità di foglie ingerite, alle alterazioni del principio tossico ed alla resistenza naturale dei soggetti ed una acquisita dovuta ad una ripetuta ingestione di piccole quantità di foglie per periodi prolungati.