La performance atletica è il risultato di una corretta integrazione dei principali sistemi funzionali coinvolti per rispondere alle richieste energetiche connesse all’attività fisica, per consentire gli adattamenti omeostatici e garantire il controllo neuromotorio.
L’utilizzo del cavallo per le attività sportive richiede la preparazione e l’ottimizzazione di caratteristiche fisiche e psichiche di soggetti selezionati che contribuiscono alla loro capacità di performance nei differenti tipi di competizioni equestri, nelle quali si esprimono in maniera specifica qualità atletiche di tipo fisico e psichico (potenza, velocità, resistenza, abilità motoria e agonismo).
L’addestramento e l’allenamento vengono applicati, infatti, non solo per conseguire un miglioramento dell’efficienza dei principali sistemi biochimico-funzionali, ma anche per ottenere capacità di resistenza generale, adeguato controllo psichico e neuromotorio ed elevata capacità di controllo dello stress. In questo senso l’attitudine dei soggetti all’attività competitiva e il miglioramento della performance atletica può ricercare spiegazioni scientifiche e possibilità di interventi anche sulla base dello studio degli aspetti motivazionali, della capacità di controllo dello sforzo e di riduzione della percezione della fatica e del dolore.
La locomozione del cavallo comporta un aumento dei suoi consumi energetici che risulta essenzialmente dall’aumento del lavoro dei muscoli scheletrici e, in minor parte, dall’intensificazione del funzionamento degli apparati circolatorio e respiratorio.