La regione dello stinco corrisponde anatomicamente al metacarpiano o metatarsiano principale e i due metacarpiani accessori, anteriormente i tendini dell’ estensore anteriore e laterale delle falangi, posteriormente i tendini del muscolo flessore superficiale e profondo delle falangi ed il legamento sospensore del nodello.
Superiormente confina con la regione del carpo nell’arto anteriore e del garretto in quello posteriore, inferiormente con la regione del nodello.
La regione dei tendini corrisponde alla parte tendinea posteriore dello stinco. La circonferenza dello stinco misurata tra il terzo mediano e il terzo superiore dovrebbe essere di circa 18 cm ogni 450 kg. Alcuni pregi dello stinco possono essere: asciutto, netto, una regione dei tendini ben staccata e sviluppata, ben diretto. Lo stinco non dovrebbe essere né grossolano né esile, né eccessivamente lungo né eccessivamente corto. Lo stinco corto comporta un aumento del lavoro dei muscoli per sollevare l’arto. La regione del carpo è sottoposta a maggiore sollecitazione su terreni accidentati perché l’arto è meno stabile, non deve essere mal diretto.