La vecchia buona coperta militare di lana grezza è un ottimo sottosella.
Piegata in 4 o in 6 si adatta a tutte le schiene, previene fiaccature ed è ottima, in caso di sosta col cavallo sudato, per coprirlo finché non asciuga.
Quando si usa come sottosella i margini di ripiegamento devono stare in avanti, quelli liberi indietro, bisogna evitare la formazioni di pieghe perché causano fiaccature: lisciare bene con le mani ogni strato di coperta finché non è tutto bello liscio.
Conviene sempre posizionare la coperta un po’ più in avanti in modo che possa assestarsi, se tende a scivolare via non abbiamo stretto abbastanza il sottopancia.
In trekking, piegandola in modo diverso, si ha ogni giorno un lato pulito da mettere sulla schiena del cavallo.
Al ritorno si lava con acqua fredda e torna nuova.
Un pensiero su “La Coperta Militare”
la coperta militare da cavallo, che è diversa da quella umana viene piegata in 4 e si piega prima in largo e poi in lungo , e viene poi posata sul cavallo dal lato sinistro, tenendo i quattro angoli aperti sul lato sinistro anteriore del cavallo, la parte chiusa dietro………Dal regolamento del treno del 1983