Stabilito quindi che il trasporto senza finalità economica di cavalli non DPA non rientra nella 1/2005 e nemmeno del CDS per quanto riguarda conto proprio/conto terzi, vediamo quali sono invece gli obblighi.
L’equide deve viaggiare con il suo passaporto al seguito
Prima di intraprendere il viaggio occorre compilare il foglio rosa, modello 4 in quattro copie specificando, prudenzialmente nello spazio note: trasporto privo di lucro, fuori campo applicazione 1/2005
Il mezzo sul qual
e si effettua il trasporto deve essere dotato di modello H, ovvero l’autodichiarazione (vidimata dal veterinario previa ispezione – ma allora che autodichiarazione è??) che ne sancisce la conformità e l’adeguatezza.
Questa autodichiarazione è un aborto giuridico. Essendo stata redatta come allegato H alla prima stesura del regolamento per il trasporto dei cavalli, mette assieme due elementi che in realtà non c’entrano, ovvero l’autodichiarazione di essere a conoscenza delle norme che regolano il trasporto animale, cosa del tutto inutile visto che la legge non ammette ignoranza e la conformità del mezzo che però deve essere vidimata dal veterinario.
Nel caso si venisse fermati con il mezzo prestato da un amico? Eh….. il modello H è riferito al proprietario del mezzo, quello che in prima lettura doveva essere l’unico a poterlo guidare… fatto però superato dalle successive interpretazioni della norma europea.
Al momento mi risulta che le forze dell’ordine abbiano le idee chiare in merito, speriamo in bene!