Lasciare la cavezza a paddock è una pratica molto pericolosa perché il cavallo può rimanere “incapezzato” se il finimento si impiglia nello steccato o in qualche altro oggetto sporgente. Può rimanere “incapezzato” anche se decide di grattarsi la testa con il posteriore, questo è un caso particolarmente grave.
Il cavallo privo di specifico addestramento, quando rimane bloccato ha normalmente una reazione dipanico tentando in tutti i modi di liberarsi, procurandosi anche danni e ferite importanti.
Se il cavallo rimane incapezzato col posteriore, cadrà a terra e se non viene soccorso andrà incontro a morte per gli edemi che si formano a causa della posizione forzata.
Il fatto di dire “ma ci sono io” non cambia le cose: il cavallo si incapezza benissimo anche sotto i vostri occhi! Intervenire è molto pericoloso e va fatto da un professionista, il rischio è quello di farsi male perché se si riesce in qualche modo a sfilare la cavezza, il cavallo sentendosi libero avrà uno scatto energico e potrebbe travolgervi.
L’obiezione è sempre la stessa: “a paddock non si fa prendere e scappa“. La risposta è sempre la stessa: “addestralo, è facile, divertente e utile!”
Ci avvicineremo e allontaneremo tante volte dal nostro cavallo a paddock anche tenendo la cavezza in mano, gli daremo una carota o un grattino. Il cavallo si abitua presto ad averci attorno e non scapperà quando ci vede con la cavezza in mano. Vorrà un premio quando si lascerà mettere la cavezza: diamoglielo, sarà un modesto prezzo da pagare per una grande conquista.
SEF Italia è al lavoro per elaborare procedure di emergenza nel soccorso equino, un campo nel quale c’é molto da fare per la sicurezza di tutti.