LE CARATTERISTICHE DELLE ANDATURE DEL CAVALLO

L’andatura è il modo in cui si sposta un quadrupede. Il movimento o il gesto di ogni arto si può dividere in: la levata, istante in cui il piede termina l’appoggio e si solleva da terra, la posata, istante in cui il piede tocca il suolo e infine la battuta è il suono che deriva dall’impatto dello zoccolo sul terreno. Nel meccanismo delle andature si distinguono due grandi categorie: le andature piane o camminate e le andature saltate. La distinzione è in funzione alla presenza di un istante di sospensione di tutti e quattro gli arti dal terreno. Il ritmo è la regolare successione delle posate e delle levate degli arti alle varie andature, infatti devono essere uguali fra loro in termini di spazio, di tempo e ed intensità. La franchezza dell’andatura mette in risalto la sicurezza nel procedere, senza esitazioni e con decisione, quindi mette in risalto un elemento psichico-psicologico dell’andatura.horse-176990_960_720-d2cabf47-1

La regolarità dell’andatura è data dal rispetto della sequenza, dall’uniformità di ampiezza dei movimenti e isosincronia dei gesti, quindi se un galoppo è disunito non vi è regolarità in quanto anche è alterata la giusta sequenza del galoppo. Un altro concetto da definire è l‘impulso che può essere definita la forza propulsiva generata dai posteriori e la volontà o desiderio di portarsi in avanti. Un altro concetto tipico legato all’impulso è la sottomissione, cioè l’armonia tra cavallo e cavaliere che consiste nell’obbedienza all’attenzione, buona volontà e fiducia del cavallo.

 

 

TRATTO DAL MANUALE DIDATTICO DI PIERO ACQUARO

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