Il controllo igienico degli alimenti da fornire al cavalli e l’osservanza delle più elementari regole di conservazione degli stessi può permettere al proprietario di cavalli di prevenire una buona parte delle malattie nutrizionali attribuibili ad alterazione o contaminazione.
Ad esempio alcuni agenti batterici possono contaminare l’acqua, i foraggi e i mangimi per inquinamento da parte di animali portatori come i roditori, uccelli e rettili, come nel caso della salmonella, che può produrre infezioni intestinali acute anche mortali.
L’impiego di fieni fasciati, per esempio, raccolti in rotoballe e conservati con una elevata percentuale di umidità può essere rischioso perché nel caso di contaminazione da cadaveri di roditori, si può sviluppare il Clostridium botulinum, che può a sua volta indurre una pericolosa forma di intossicazione nel cavallo.
Tra gli agenti contaminanti troviamo anche le muffe che sono presenti negli alimenti zootecnici, questo può produrre effetti molto pericolosi.
Bisogna dare una grande importanza alla scelta degli alimenti e nella loro conservazione in locali gestiti con criteri igienici sicuri.
La periodica disinfezione dei magazzini, il controllo dell’areazione, delle condizioni di temperatura e umidità, sono infatti condizioni essenziali per limitare i rischi di contaminazioni.