La Scuola di Equitazione Spagnola di Vienna è l’accademia equestre più antica del mondo: fu fondata nel 1572 come dipendenza della corte degli Asburgo, allo scopo di istruire la nobiltà nelle arti equestri. Prese il nome dai Cavalli Spagnoli che erano usati all’inizio; oggi sono impiegati solo Lipizzani, discendenti dai cavalli Spagnoli importati nel 1580 dall’allevamento imperiale Lipizza.
Ogni autunno da 8 a 10 stalloni di 3 anni e mezzo vengono portati alla Scuola dall’allevamento di Piber, vicino a Graz. Dopo un periodo di ambientamento, durante il quale ogni cavallo deve familiarizzare con gli altri che lo circondano e adattarsi a un lavoro regolare di routine, il primo anno è dedicato all’equitazione di base, destinata a migliorare l’equilibrio naturale del cavallo sotto il peso di un cavallerizzo.
Nel secondo anno, definito “scuola inferiore” o “campagna”, vengono introdotti esercizi ginnici progressivi per migliorare la riunione. Alla fine di questo corso il cavallo sarà pronto a imparare gli esercizi avanzati dell’Alta Scuola, quale il piaffo e il passeggio; a questo punto si può valutare la sua attitudine a eseguire le arie più complesse.
Il terzo e quarto anno gli stalloni imparano le arie evolutive, fra le quali i difficili cambiamenti dell’anteriore in aria durante il piccolo galoppo e, alla fine, il cambiamento volante a ogni passo. Quest’ultimo, più di ogni altro, dà l’impressione che il cavallo “danzi” al ritmo della musica di sottofondo.
Il piaffo è un trotto molto riunito ed elevato, eseguito praticamente sul posto. Il passeggio consiste nello stesso movimento ritmico lento, effettuato con un’andatura maestosa.